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Notizie brevi 26/09/2018

Rapina a Lanciano: arrestati tre componenti della banda| Il video

Sono tre romeni, avevano con loro circa 3.400 euro e stavano per scappare con l’auto usata per l’aggressione al chirurgo o Carlo Martelli e della moglie Niva Bazzan alla quale è stato tagliato il lobo. La svolta grazie a un testimone: «Il capo è un pugliese»
Niva Bazan

Sono scattati i primi tre arresti per la rapina di domenica scorsa a Lanciano ai danni del chirurgo Carlo Martelli e della moglie Niva Bazzan, entrambi 69enni, brutalmente picchiati e lei mutilata ad un orecchio.In manette sono finiti tre romeni, che stavano per partire con l’auto usata per l’assalto alla villa di Carlo Martelli e Niva Bazzan. Avevano addosso circa 3.400 euro. Uno di loro è già dentro il commissariato. Fa passi avanti l’inchiesta della procura di Lanciano, anche se le bocche degli investigatori restano cucite. D’altronde sia il procuratore capo di Lanciano Mirvana Di Serio che il questore di Chieti Ruggiero Borzacchiello hanno sottolineato a più riprese le necessità di portare avanti gli accertamenti «nel più stretto riserbo».

La svolta grazie a un testimone

Gli investigatori stringono il cerchio intorno a una banda «mista»: alcuni componenti sarebbero pugliesi, mentre altri dell’Est Europa. La svolta nella serata di martedì quando è stata registrata una testimonianza fondamentale. Quella di un uomo che è stato vittima della banda nei mesi scorsi. «Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci, tutto combacia: il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell’Est Europa».

Le analogie
Il commerciante Massimiliano Delle Vigne ha ricordato il pestaggio subito nella sua villa a Santa Maria Imbaro, alle porte di Lanciano. Brutali analogie con l’assalto fatto a Carlo Martelli e sua moglie Niva Bazzan, mutilata all’orecchio destro. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile di Chieti e dal Commissariato di Lanciano, che nelle ultime ore sono stati affiancati dallo Sco (Servizio centrale operativo).

La moglie sarà dimessa
Quanto alle condizioni di salute dei coniugi, stamattina dovrebbe essere dimessa Niva Bazzan, ex infermiera: ieri è stata sottoposta a una coronarografia perché si pensava che potesse aver avuto un principio di infarto durante la rapina; l’esame, fortunatamente, ha dato esito negativo. Il marito, invece, dovrebbe restare ricoverato in ospedale ancora qualche giorno.

>VIDEO - Parla il medico picchiato dai rapinatori a Lanciano: «Ero convinto che alla fine ci avrebbero ammazzato»

Il sindaco: ampio sforzo delle forze dell’ordine
«Ho avuto ampie rassicurazioni circa il massimo sforzo che le forze dell’ordine tutte stanno profondendo per rintracciare e catturare i responsabili di questo efferato crimine». Così il sindaco di Lanciano (Chieti), Mario Pupillo, riferendo dell’incontro, in due distinti momenti, con il prefetto di Chieti, Antonio Corona e con il questore di Chieti, Ruggiero Borzacchiello, in merito alla cruenta aggressione di Carlo Martelli e Niva Bazzan nella loro casa nella notte tra sabato e domenica ad opera di quattro banditi. Il sindaco di Lanciano in una nota riferisce di aver «rappresentato la grande preoccupazione della popolazione frentana per l’inaudita efferatezza con cui sono stati aggrediti i coniugi Martelli» esprimendo a prefetto e questore «la totale fiducia nelle indagini in corso affinché assicurino nel più breve tempo possibile i responsabili alla giustizia».
 

da corriere.it


Presi!!! Tre romeni e un italiano. E ora per piacere, non aprite presto le porte della galera! Ricordate come hanno conciato quella signora e suo
marito! (ASAPS)

Mercoledì, 26 Settembre 2018
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